Vivo sospesa

Ho bisogno di fermarmi, di riprendermi in mano il mio essere. Gli ultimi anni, sì interi anni, sono passati velocissimi e fitti di avvenimenti e cose da portare a termine o realizzare senza che io potessi riflettere esattamente sul dove mi stava portando la mia vita.

Ora sono a un punto, la laurea specialistica l'ho presa, il lavoro l'ho trovato (non è esattamente quello che sognavo da giovane studentessa mentre passeggiavo per le vie pavesi ma è comunque un lavoro, e a tratti interessante), ho una cerchia di amici fidati, a cui voglio un gran bene e che mi fanno stare bene e ho pure (cigliegina sulla torta) un moroso, anzi IL MOROSO che ho sempre voluto, che inseguivo da anni (quasi un decennio). A questo punto dovrei davvero fermarmi un attimo. Riprendere alcune cose lasciate sospese, ricominciare un serio lavoro su me stessa (perché a tratti mi rendo conto che qualche pezzo l'ho perso per strada) e rilassarmi un po'... Invece, ormai rapita da questa frenesia, già penso al prossimo obiettivo e a quello dopo. Una casa, un altro lavoro, più gratificante o più vicino alla mia indole...

Perché non riesco semplicemente a lasciarmi vivere per un po' e concentrarmi sull'oggi, su me...

Avrei davvero bisogno di schiacciare il tasto PAUSA per un po'... e l'estate potrebbe essere il momento giusto. Tanto ogni decisione, ogni passo ormai lo si rimanda all'autunno.. E allora sì.. da oggi si riprende da dove si era lasciato qualche anno fa... Da quel lontano 2006 che mi ha vista viaggiare sola e persa per l'Andalucia e riprendermi in mano il mio equilibrio, riscoprirmi ai miei occhi diversa ma sempre me stessa e capire dove volessi andare e cosa volessi fare..

Ora è da qui che riparto e il viaggio in Spagna di quest'estate, anche se quasi all'opposto di quel lontano 2006, capita a fagiolo.. Elena ha deciso di smetterla di correre. Si ferma per un po' per poi poter tornare a camminare senza affanno, almeno ci prova.

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