#Save194

Ho pensato a lungo prima di scrivere questo post. Ho pensato a lungo perché non voglio che si pensi all'ennesima battaglia contro i mulini a vento. Non voglio che si faccia la fine di Pierino con il lupo, che a furia di gridare "al lupo, al lupo!" senza motivo poi quando un motivo c'era nessuno gli ha creduto.

Poi però mi sono decisa e mi sono decisa perché credo che certi diritti acquisiti non debbano MAI essere messi in discussione. Neanche minimamente. DA NESSUNO.

L'aborto è uno di questi. Ma cerchiamo di capirci.
Viviamo in uno Stato in cui circa l'80% dei medici è obiettore di coscienza. Quindi se vado in ospedale per abortire è molto probabile che su 10 medici che incontro 8 mi diranno di no.
Ma la Legge 194 non è solo aborto. La legge, tra l'altro, voluta dalla maggioranza degli italiani che ha deciso di approvare l'abrogazione del reato penale di aborto dentro i limiti consentiti dalla legge.
Dentro la 194 c'è la prevenzione, l'informazione, la tutela della donna, della sua autodeterminazione e della sua volontà. La scelta di diventare madre, non l'imposizione.
Ci sono tante cose che non si vogliono ricordare dentro quella legge. Ma soprattutto c'è la donna.
Nessuna di noi, credo, possa dire di essere favorevole all'aborto. Nessuna di noi, credo, vorrebbe trovarsi nella condizione di dire "DEVO abortire". Però TUTTE noi vogliamo che quella possibilità TERRIBILE ci venga riconosciuta. Portandoci dietro tutto il peso che quella scelta comporta.
A me piacerebbe che si attuasse la 194 in tutto il suo impianto, in tutta la sua forza. In particolare la prevenzione. Tema troppo spesso dimenticato e lasciato in secondo piano.

Soprattutto vorrei non dovermi più trovare a scrivere un post con questo titolo.

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