Il vento è cambiato

Oggi a Milano si respira aria nuova. Ieri sera in Duomo l’atmosfera era bellissima, gioia, senso di liberazione, rivincita. Come se le tante brutture viste in questi anni di governo Morattiano (e berlusconiano) fossero già un lontano ricordo.

C’è molta attesa sul nuovo Primo Cittadino. Il programma è ambizioso e dovrà essere bravo a scegliersi la squadra per portarlo a termine.
Quello di cui Milano aveva bisogno era una nuova speranza, una luce. Milano voleva tornare ad essere capitale morale di questo Paese, tornare ad essere una città europea che accoglie invece di rigettare, una moderna metropoli che si occupa del suo verde e dei polmoni dei suoi abitanti. Una città FIERA del suo EXPO, coinvolta nei suoi preparativi. Una città che vorrebbe vedere molti meno grattacieli e molte più aree per il ritrovo, aree sociali, come piazze, zone verdi, aree pedonali, luci accese anche la notte. Insomma, una Milano finalmente EUROPEA in tutti i sensi.
Quello che ha offerto Pisapia è questo, ora solo un augurio, BUON LAVORO. 

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