Una nuova me. O forse neanche tanto.

Ci sono momenti, nella vita, in cui si corre, si viene trascinati dalla corrente e si va avanti, senza pensare troppo, senza riflettere e perdendo un po’ di noi ogni minuto.

Poi succede qualcosa, come la calma dopo la tempesta, qualche frammento di tranquillità in mezzo alla baraonda e improvvisamente tutto torna ad essere più chiaro. Torniamo a focalizzare su di noi le nostre attenzioni e da lì si riparte.

Per ripartire, normalmente, bisogna sempre liberarsi di pesi e zavorre, cose inutili e mettere a fuoco invece il traguardo. Capire quale sarà la meta ci fa meglio capire anche come raggiungerla, e cosa ci servirà (e cosa no) durante il percorso.

In questo momento sono proprio in questa fase, sto mettendo a posto le cose. E forse è proprio vero, rimettere a posto casa (intendo proprio fare i mestieri in grande stile, cosa che a casa mia avviene un paio di volte l'anno) in fondo è curativo ed è un po' come rimettere a posto se stessi. 
Noi siamo bellissime

Tre giorni a casa, la libreria rimessa a posto, un giorno con la mia migliore amica, e tutto è più chiaro. Più lento. E a fuoco.

Quello che voglio abbandonare è la pesantezza, il vivere tutto in modo troppo serio senza tener conto della leggerezza (necessaria) nella vita. Non voglio dire che non sia giusto affrontare la vita con serietà, oppure leggere e commentare certe notizie.. Trovo però quasi perverso, il trovare sbagliato parlare, commentare e pubblicare anche notizie sciocche, stupide. La vita è fatta di tutte queste cose. Leggerezza e pesantezza. E devono essere bilanciate.
Quindi, vorrei essere un po’ più leggera anche quando affronto cose serie e pesanti. Perché un sorriso e un pensiero positivo aiutano sempre.
Perché Frida?
Perché lei è l'immagine di chi non si arrende mai! 

Voglio lasciare indietro tutte quelle persone che non agiscono. Che rimangono ferme in un punto senza fare nulla anche se quel punto gli sta stretto o non gli piace. Ecco no, io sono sempre in movimento (anche quando non me rendo conto) e se una cosa, nella mia vita, non mi sta bene lotto (e ho lottato, tanto) per cambiarla (o per cambiare io, perché il cambiamento è sinonimo di crescita). Non voglio più avere intorno persone che si lamentano di ogni cosa, che vivono la vita guardando solo il peggio.

Da qui voglio ripartire, ricominciare. E l’obiettivo dentro di me è molto chiaro. Come sempre si prospettano cambiamenti – stravolgimenti – e la cosa mi esalta parecchio, perché io del cambiamento ho bisogno. Sempre. 
E mi sento già molto più leggera per aver iniziato a mollare le zavorre.

Ripensarsi fa bene. E ora è il momento giusto. Ancora pochi giorni, poi la routine verrà abbandonata e ci si immergerà nell’avventura, nella scoperta. Il modo migliore per mettere tutto un attimo in pausa e programmare i passi futuri, pensare bene la direzione del cambiamento e i passi per arrivare a destinazione.



Per ricominciare più carica e con stimoli nuovi. 

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